Diversi cittadini si rivolgono ai nostri uffici (di Ambito e Comunali) per chiedere informazioni sul Reddito di Dignità (Re.D.).
Come noto, la Regione Puglia ha approvato, con legge regionale n. 3 del 14 marzo 2016, questa importante misura di inclusione sociale attiva. Al momento è in dirittura d’arrivo il Regolamento Attuativo e, come già annunciato nei giorni scorso, stanno per essere pubblicati gli avvisi pubblici relativi a questa importante misura.
Al fine di sgombrare il campo da possibili equivoci e da informazioni non corrispondenti a verità, si chiarisce quanto segue:
- NON È ANCORA POSSIBILE presentare le domande di accesso al ReD e in ogni caso la data di avvio per la presentazione delle domande sarà comunicata con l’Avviso pubblico e sarà sufficientemente distanziata dalla data di pubblicazione dell’Avviso stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, in modo da poter essere a conoscenza della platea più ampia possibile di potenziali destinatari;
- NON PUÒ ESSERE PRESENTATA ALCUNA DOMANDA CARTACEA, né alla domanda dovrà in prima istanza essere allegata alcuna documentazione cartacea;
- GLI SPORTELLI DEI COMUNI (URP, Segretariato sociale, infopoint, Servizi Sociali, ecc…) potranno rilasciare informazioni ma NON potranno raccogliere direttamente domande di accesso a ReD da parte dei cittadini;
- LE DOMANDE, quando sarà possibile, potranno essere presentate esclusivamente su piattaforma informatica con procedura telematica, o direttamente dal cittadino che accede mediante propria postazione informatica oppure mediante delega del cittadino a uno dei servizi di CAF e Patronato già abilitati ad operare nel territorio di riferimento;
- In attesa che le procedure siano attivate e che sia accessibile in tal senso la piattaforma informatica, è opportuno che i cittadini, qualora non abbiano una certificazione ISEE valida o aggiornata, procedano con la presentazione di una nuova DSU perché risulti per tempo aggiornato l’ISEE del relativo nucleo familiare nella banca dati INPS.
Ogni notizia di carattere ufficiale sarà tempestivamente pubblicata dall’Ambito Territoriale, cui è demandata la gestione delle procedure legate al Reddito di Dignità.